Scuola, ITP, concorso per docenti abilitati: Il Consiglio di Stato ammette con riserva alcuni ITP al concorso

ITP, concorso per docenti abilitati: continuano gli orali del concorso per docenti abilitati  e ora incominciano ad aversi i primi decreti del Consiglio di Stato nei confronti delle richieste di partecipazione da parte degli ITP.

In particolare, mentre molti ITP hanno proposto ricorso per entrare in II fascia G.I. (Graduatorie di Istituto), arriva da parte del Consiglio di Stato in data di oggi 23/7/2018 un decreto di ammissione con riserva di alcuni ITP al concorso per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale del 16.02.2018.


ITP, concorso per docenti abilitati: Il Consiglio di Stato ammette con riserva alcuni ITP al concorso, riformando un’ordinanza cautelare del TAR Lazio

Docenti  ITP ammessi al concorso per docenti abilitati con decreto del Consiglio di Stato in data odierna 23/7/2018: questa potrebbe essere una svolta significativa per tanti insegnanti tecnico pratici (ITP), che non hanno mai avuto la possibilità di frequentare un percorso abilitante “ordinario”.

Nel ricorso 5857/18,  infatti, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta),  che di recente ha consentito la partecipazione di alcuni dottori di ricerca al concorso per docenti abilitati in Lombardia,  si è ora espresso favorevolmente in merito alla partecipazione di alcuni insegnanti tecnico pratici al concorso per docenti abilitati, ammettendoli con riserva alla procedura concorsuale e riformando l’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio n. 03725/2018.

Il Consiglio di Stato, sez. sesta, ha evidenziato che, con recente sentenza 11/06/2018 n.3544 emanata dalla stessa Sezione, aveva già affermato il principio per cui quando si richiede l’abilitazione quale necessario requisito per poter partecipare ai pubblici concorsi a posti e a cattedre di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado deve essere consentito parteciparvi in via transitoria anche a chi dell’abilitazione sia sprovvisto, purché però “munito del prescritto titolo di studio, finché non sia stato almeno astrattamente possibile conseguire l’abilitazione stessa in via ordinaria, ovvero all’esito di un percorso aperto ad ogni interessato, senza necessità di un precedente periodo di precariato”.

Così, il Consiglio di Stato ha ritenuto che la partecipazione al concorso deve essere consentita anche agli ITP, i quali da un lato “sono muniti del prescritto titolo di studio, ovvero del diploma di istruzione secondaria superiore un tempo sufficiente per insegnare nel loro ruolo”, e dall’altro non hanno mai avuto la possibilità di intraprendere un percorso abilitante “ordinario”.

Cliccando sui link di cui al presente articolo, accederete ad altre notizie sul mondo della scuola. Per rimanere informati, potete cliccare su “segui” sulla pagina Facebook “Professione docenti. La Scuola Oggi e il Mondo del Lavoro”.